Aprire subito un tavolo di confronto con i soggetti interessati, nelle Commissioni consiliari competenti, invitando la Giunta regionale con l’obiettivo di individuare soggetti in grado di acquistare crediti provenienti da bonus edilizi. E’ la conclusione a cui siamo giunti, questa mattina in Consiglio regionale, incontrando i cosiddetti esodati del bonus 110% rappresentati dalle sigle Basta crediti incagliati e Esodati del Superbonus.
La speranza è che la Regione Piemonte, per quanto di propria competenza, possa in qualche modo mettere una pezza ai disastri causati dal Governo Meloni attraverso il blocco della cessione dei crediti da bonus edilizi e la soppressione del bonus 110% introdotto dal Governo Conte.
Secondo gli interessati si stima che questa situazione abbia bloccato l’attività in 25mila cantieri solo in Piemonte con grave danno per le imprese, soprattutto le micro e le piccole che rappresentano la stragrande maggioranza, ma anche per i professionisti e i proprietari degli immobili. Molte aziende rischiano il tracollo e il fallimento, mentre i proprietari si ritrovano con le abitazioni inagibili.
Attraverso alcuni emendamenti alla Legge di stabilità abbiamo già proposto misure di sostegno all’efficientamento energetico, interventi mirati per la circolazione di crediti fiscali attraverso l’introduzione di una piattaforma digitale per incrociare domanda e offerta e promuove la partecipazione attiva e la collaborazione con la rete territoriale dei confidi iscritti nell’albo degli intermediari finanziari operanti sul territorio regionale
Terremo alta l’attenzione su questo tema sollecitando un intervento dal parte della Giunta.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
Sean Sacco, Consigliere regionale M5S Piemonte