Ogni manifestazione civile va sempre rispettata. Ed il gioco della politica prevede anche che alle manifestazioni aderiscano anche forze politiche, a volte cavalcandole portando bus di persone, a volte strumentalizzandole. In tutte le manifestazioni ci sono però cittadini che genuinamente portano proposte e proteste legittime. Anche noi come gruppo regionale siamo dunque aperti all’ascolto dei liberi cittadini che vogliano con noi confrontarsi su proposte di sviluppo di Torino e della Regione.
Rimaniamo però convinti che l’analisi costi benefici sul tunnel di base e la nuova linea Bussoleno-Saint Jean de Maurienne debba andare avanti a sancire, speriamo, quello che abbiamo sempre ritenuto: cioè che un nuovo tunnel ferroviario non serva né per i passeggeri né per le merci. L’attuale linea è già adeguata in sicurezza, capacità e competitività, al contrario dell’infrastruttura intermodale piemontese, assai arretrata.
Il M5S sta già portando avanti tutte le opere ferroviarie e non, utili al Piemonte per potenziare la logistica merci e passeggeri.
In ogni caso sin da oggi dichiariamo la nostra adesione alla manifestazione di chi è contrario al secondo tunnel in Alta Valsusa, indetta dal movimento No Tav a Torino, l’8 dicembre.
Gruppo regionale M5S Piemonte