La Regione Piemonte faccia sentire la propria voce per fermare la privatizzazione di Poste Italiane. Il Governo Meloni intende infatti vendere il 35% del pacchetto azionario, determinando così il passaggio di proprietà dal pubblico al privato.
Oggi in Consiglio regionale abbiamo incontrato una delegazione dei sindacati di Poste Italiane. A loro abbiamo garantito il nostro impegno a portare il caso in aula attraverso un atto d’indirizzo rivolto alla Giunta Cirio e al Governo.
Il conto di questa operazione potrebbero pagarlo soprattutto i piccoli comuni del Piemonte, nelle nostre vallate e zone collinari. Qui gli sportelli rischiano la chiusura, finendo nel mirino dei piani di razionalizzazione attuati dal soggetto privato.
L’ennesimo attacco alla montagna, ai piccoli comuni ed a chi li vive ogni giorno. I nostri territori già stanno subendo la privazione di servizi essenziali (sportelli bancari, servizi sanitari, trasporto pubblico locale) ed ora si aggiungerebbe anche la riduzione dei presidi postali. Faremo la nostra parte per evitare questa prospettiva.
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
Sean Sacco, Consigliere regionale M5S Piemonte