Villa della Regina, la residenza sabauda che domina Torino dalla collina, macina migliaia di visite l’anno, ma recentemente, molti visitatori hanno lamentato numerosi disservizi. Le fontane principali non funzionanti, l’area del giardino che scende sino all’ingresso in via Villa della Regina (l’ex entrata principale) in totale stato di abbandono, il piazzale sotterraneo impraticabile e costellato di buche e una segnaletica per i turisti realizzata in modo rozzo su carta e coperta da plastica trasparente sono alcune delle segnalazioni che provengono con una certa frequenza dai visitatori. Tutti segnali di una inequivocabile decadenza.
Villa della Regina fa parte di una corona di residenze sabaude costruite attorno a Torino e protette dall’Unesco. La carenza di manutenzione e cura non solo lede uno dei simboli del Piemonte nel mondo ma va ad intaccare l’intero sistema turismo regionale e cittadino.
La Regione Piemonte, in virtù dell’accordo sancito nel 2002 con il Ministero dei Beni Culturali, ha stanziato fra il 2002 e il 2005 due milioni di euro per il recupero totale della Villa.
E’ il momento di tornare ad investire: chiederemo agli assessori competenti già nella prossima commissione se e come hanno intenzione di finanziare la manutenzione della Villa per riconsegnarla ai cittadini e ai turisti.
Davide Bono, Consigliere Regionale M5S Piemonte