Ieri, in Consiglio regionale, abbiamo interrogato l’assessorato alla Sanità per sapere come intende far fronte al taglio da parte del Governo Meloni di 1,2 miliardi di fondi del PNRR destinati alla sanità, in particolare ad opere per la sicurezza sismica degli ospedali. Il fondo, “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”, per il Piemonte prevede uno stanziamento totale di 86,4 milioni di euro.
La rimodulazione delle risorse approntata dal Governo ha posto le Regioni, che avevano già programmato le risorse per l’edilizia ospedaliera, in una situazione di oggettiva difficoltà. Con una ricaduta che, ancora una volta, impoverisce il sistema sanitario pubblico e lede il diritto alla salute dei cittadini.
L’Assessore Icardi in Aula ha assicurato che la Regione Piemonte sarà comunque in grado di finanziare completamente tutti gli interventi di edilizia sanitaria previsti e già programmati. Invece, la Corte dei Conti ha lanciato un allarme chiaro, sbugiardando il Governo Meloni, e ha messo in evidenza come a livello nazionale la rimodulazione dei fondi riduca l’ammontare complessivo delle risorse, incida sui programmi di intervento regionali già avviati e causi rinvii dell’attuazione di alcuni progetti.
L’ennesimo sgambetto ai danni della sanità pubblica, quello del Centrodestra, sul quale il Movimento 5 Stelle terrà alta l’attenzione.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte