Anche la Regione Piemonte faccia la propria parte per contribuire a risolvere le enormi criticità che colpiscono il settore degli educatori professionali. E’ l’obiettivo dell’ordine del giorno depositato in questi giorni in Consiglio regionale, di cui sono primo firmatario.
E’ necessario mettere al centro del dibattito regionale le condizioni di lavoro degli operatori di un settore fondamentale per la tenuta sociale, in particolare dopo il periodo pandemico a causa dell’aggravarsi di diffuse situazioni di disagio.
Occorre arrivare ad un riconoscimento delle ore quando l’utente risulta assente, che spesso determina un sovraccarico di ore lavorative nelle settimane e nei mesi seguenti; il riconoscimento degli spostamenti da un luogo di lavoro all’altro (spesso molto lontani fra di loro) ed infine l’introduzione di alcune ore dedicate alla progettazione degli interventi.
Richieste di buonsenso, che andrebbero supportate a livello regionale e parlamentare. Il rischio, sotto gli occhi di tutti, è rappresentato dal costante abbandono del settore da parte di molti professionisti.
E’ urgente che venga messa presto in calendario la discussione di questo tema in Consiglio regionale, in modo da dare risposte concrete all’intero settore.
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte