
Quello che è successo questa mattina in stazione a Chieri è inaccettabile: Trenitalia ha deciso di lasciare letteralmente a piedi decine di studenti, negando di fatto un servizio pubblico oltre al diritto allo studio. La situazione è drammatica: sono anni che il Movimento 5 Stelle denuncia i gravi disservizi che ogni giorno sono costretti a subire i pendolari e gli utenti delle ferrovie piemontesi. Così non ci siamo: ciò che è accaduto sulla Sfm1 Rivarolo-Torino-Chieri è soltanto l’ultimo di una serie di episodi da “terzo mondo”. Questi sono i risultati di anni di tagli sul trasporto pubblico locale. Come visto nell’ultimo bilancio di previsione appena approvato in Consiglio regionale, la Giunta Cirio ha deciso di non investire né sul trasporto pubblico locale né tanto meno sull’ambiente. Per questo presenteremo un’interrogazione urgente già nel prossimo Consiglio regionale, affinché l’assessore ai Trasporti batta i pugni con Trenitalia affinché venga garantire un servizio puntuale ed efficiente. Serve un’inversione di rotta: chiediamo a gran voce che si riaprano subito tutte le ferrovie sospese e che venga potenziato il servizio ferroviario regionale con la messa in servizio di mezzi nuovi e funzionanti, a partire dai 19 “Minuetto” ex Gtt ancora abbandonati, nonostante le nostre denunce, nelle stazioni della provincia di Torino.
Alberto Unia, Consigliere regionale M5S Piemonte
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte