Questa mattina abbiamo incontrato lavoratori e sindacati al presidio organizzato da Slc Cgil Piemonte in via Sacchi contro la decisione di chiudere ben cinque uffici postali a Torino. Una notizia comunicata da Poste Italiane nei giorni scorsi nell’ambito di un più ampio piano di riorganizzazione che, se portato a compimento, penalizzerà le fasce più deboli della popolazione, in particolar modo gli anziani. Tutto ciò è inaccettabile e chiediamo un passo indietro immediato: quegli uffici sono un riferimento importante per i residenti dei quartieri interessati, devono restare aperti.
Dalla politica esigiamo più coraggio e prese di posizione forti. Quando il Movimento 5 Stelle amministrava Torino, riuscimmo a scongiurare la chiusura di alcuni uffici annunciata da Poste, battendo i pugni e rivendicando la necessità che il servizio rimanesse attivo, anche grazie alla sinergia con il Governo Conte. Auspichiamo che l’Amministrazione torinese attuale riesca a fare lo stesso.
Intanto, oggi sarà discusso un ordine del giorno del Movimento 5 Stelle sulla vicenda in Consiglio comunale a Torino, mentre domani un question time in Consiglio regionale.
Alberto Unia, Consigliere regionale M5S Piemonte
Andrea Russi, Capogruppo M5S Città di Torino