Oggi ho discusso in Consiglio regionale un question time sul progetto del Parco dello sport e dell’educazione ambientale nel Parco del Meisino. Come ormai evidente, tre anni fa la Città di Torino ha deciso di dichiarare guerra ai parchi torinesi. Tra le vittime c’è anche il Parco del Meisino, importante dal punto di vista naturalistico, che sta per essere impattato da un’opera insensata e dannosa voluta dalla Giunta Lo Russo e da tutta la sua coalizione.
Durante il mio intervento ho chiesto chiarimenti puntuali sulla natura dei lavori alla “Cascina Malpensata”. In particolare, se la Regione abbia verificato che gli interventi pianificati dal comune di Torino siano effettivamente interventi di restauro e risanamento conservativo e non una mera ristrutturazione, non consentita dalla normativa e dal Piano d’Area. Responsabile del via libera è l’Ente di gestione delle aree protette del Po piemontese, che dopo una prima bocciatura ha dato parere positivo al progetto della Città di Torino, finanziato dai fondi PNRR.
Ma la Regione ha fatto le sue valutazioni? Una domanda chiara, puntuale, che non lasciava spazio a dubbi. Peccato che dall’Assessore non sia arrivata alcuna risposta. La realtà è semplice: non c’è stato nessun controllo. L’Ente parco ha dato il via libera e la Regione se n’è completamente disinteressata.
Alberto Unia, Consigliere regionale del Piemonte