In Consiglio regionale è stallo sul suicidio medicalmente assistito. Uno stallo voluto da parte delle forze di maggioranza che, di settimana in settimana, continuano a posticipare la discussione sulla proposta di legge di iniziativa popolare “Liberi subito” dell’associazione Luca Coscioni.
È opportuno che ogni consigliere regionale possa esprimersi su questo tema, a maggior ragione considerando che c’è stata un’apertura sulla votazione da parte di alcuni esponenti di Centrodestra, in particolare dal Capogruppo della Lega, Alberto Preioni.
I continui rinvii, con l’obiettivo di far slittare il dibattito fino a fine legislatura, sono un fallimento per tutti. Per l’associazione Luca Coscioni, che ha promosso la proposta di legge e la raccolta firme. Per i tantissimi piemontesi, quasi 12mila, che hanno sottoscritto il testo. Per chi, come il Movimento 5 Stelle, si è speso fin dall’inizio per portare in approvazione questa legge. E soprattutto per quelle persone che vedono nel suicidio medicalmente assistito l’unica speranza per porre fine alla propria sofferenza.
Il tempo è poco ma non ci sono scuse: la legge va discussa e approvata entro il termine della legislatura.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte
Sean Sacco, Consigliere regionale M5S Piemonte
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte