Con l’ennesima legge vergogna, il Centrodestra regionale ha chiarito ancora una volta le sue priorità. Non la sanità o gli aiuti economici a chi non arriva a fine mese, ma la salvaguardia delle lobby della caccia e delle slot machine. Dal 2019 la Giunta Cirio ha sfruttato ogni occasione per fare regali ai cacciatori. Dall’aumento delle specie degli animali cacciabili all’apertura alla caccia notturna, per giungere oggi, con la legge Omnibus, alla perversa liberalizzazione dell’uccisione della pernice bianca e del fagiano di monte anche sui terreni coperti da neve. Un accanimento insensato che non tiene minimamente conto dei danni sulla biodiversità e sulla fauna tipica piemontese, già messi a dura prova dai cambiamenti climatici.
Anche sulle slot machine il Centrodestra non mostra alcuna volontà di ravvedimento dopo le scelte sbagliate di questi anni. Invece di fare un passo indietro, la legge Omnibus va ulteriormente a legittimare e rafforzare il far west delle macchinette, con conseguenze sociali disastrose.
Il Centrodestra ha tutto il diritto di governare, lo hanno deciso le urne. Ma non lasceremo passare tanto facilmente una legge di riordino che la maggioranza ha storpiato per strizzare l’occhio ai gruppi di potere. Per giunta, dopo giorni e giorni di dibattito e nessuna apertura significativa, le forze di governo hanno messo il bavaglio alle opposizioni prendendo la strada del contingentamento. Una vergogna contro la quale ci batteremo convintamente. Il Movimento 5 Stelle ha già presentato 3.400 emendamenti per rallentare i lavori e costringere il Centrodestra a tornare sui suoi passi. Non ci piegheremo alla dittatura della maggioranza.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte
Sean Sacco, Consigliere regionale M5S Piemonte
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte