
La legge regionale sui disturbi della nutrizione alimentare, nonostante l’importanza del tema, non ha ancora trovato applicazione. È quanto abbiamo rimarcato questa mattina in Commissione Sanità.
Durante la discussione sul bilancio di previsione abbiamo rilevato la mancanza di fondi per rafforzare il sistema di presa in carico delle persone che combattono contro questa condizione. Oggi, inoltre, abbiamo preso atto di come gran parte degli impegni contenuti nella legge siano rimasti su carta, a partire dal sostegno alle associazioni che si occupano di questa problematica e alle famiglie che spesso si trovano abbandonate a se stesse, fino al rafforzamento dei servizi territoriali.
A ciò si aggiunge l’assenza in Commissione dell’Assessore Riboldi, che avrebbe dovuto fare il punto sulle azioni da mettere in campo. Ci saremmo aspettati un diverso modo di affrontare la questione da parte di chi governa la nostra Regione. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo chiesto come Movimento 5 Stelle di avviare un’indagine conoscitiva sulla salute mentale in Piemonte, utile a fotografare la situazione attuale per imbastire un piano mirato di interventi.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte