Una proposta di legge per salvare il Superbonus e sostenere imprese, occupazione e famiglie. La depositeremo nei prossimi giorni in Regione Piemonte, dopo aver presentato questa mattina una prima mozione che impegna la Giunta a seguire l’esempio virtuoso di alcune Regioni come la Sardegna che, su proposta del Movimento 5 Stelle, sono già intervenute per il rilancio della misura.
La proposta di legge mira ad attribuire alla Regione Piemonte un ruolo attivo nella salvaguardia del Superbonus, in primo luogo con l’acquisto – da banche, Poste Italiane e intermediari finanziari – dei crediti fiscali.
Il problema dei crediti, sorto dopo le ultime modifiche della normativa nazionale, sta infatti mettendo in crisi il Superbonus, generando una mancanza di liquidità che mette in pericolo l’economia piemontese: secondo le stime di Confartigianato, in Piemonte sono circa 49mila le imprese del comparto edile a rischio.
La proposta di legge prevederà inoltre l’istituzione di una piattaforma elettronica per monitorare l’andamento degli interventi e dei crediti fiscali, così da consentire agli operatori la pubblicazione e la consultazione delle domande e delle offerte di acquisto dei crediti.
Oggi più che mai è fondamentale che la Regione agisca convintamente per permettere al mercato edilizio di tirare il fiato e garantire il funzionamento di una misura che nel 2022 ha contribuito al 22% della crescita del PIL nazionale e che, a fronte di 55 miliardi investiti, è stata in grado di attivare un valore della produzione pari ad almeno 115 miliardi di euro. Solo in Piemonte gli investimenti per lavori conclusi ammessi in detrazione ammontano a quasi 3 miliardi di euro al 30 novembre 2022.
Senza un sostegno ai lavori di efficientamento energetico dei nostri edifici non saremo in grado di rilanciare l’economia piemontese.
Sean Sacco, Consigliere regionale M5S Piemonte