martedì, Marzo 19, 2024

Frediani (M5S): Proposta di legge anti-delocalizzazioni, anche in questa legislatura manca il coraggio di affrontare il tema

Ancora ostacoli sulla strada della nostra proposta di legge regionale per il contrasto alle delocalizzazioni produttive. Mentre la maggioranza di centrodestra si nasconde dietro i microfoni spenti, l’assessore al bilancio Tronzano arriva in Commissione senza conoscere il testo di questa proposta, peraltro già discussa in Commissione nella precedente legislatura.
A fine seduta, il risultato è che la discussione viene nuovamente rimandata a data indefinita, adducendo come pretesto la necessità di ulteriori approfondimenti. Come se non bastassero i mesi già trascorsi dall’avvio dell’iter di discussione.
Ciò che infastidisce questa maggioranza, evidentemente, sono i controlli e le regole che la norma prevede per le aziende che si insediano sul territorio, percependo fondi regionali, salvo poi delocalizzare polverizzando posti di lavoro. Scenari che in questi anni si sono visti troppe volte nella nostra Regione e rispetto ai quali servirebbe un intervento deciso e coraggioso da parte della Giunta.
Coraggio che non è mancato al Governo, quando nella coalizione era presente la Lega di Salvini, che con il decreto Dignità introdusse propria una norma “anti-delocalizzazione” che ha decretato testualmente che le imprese beneficiarie di agevolazioni e incentivi pubblici non possono delocalizzare per cinque anni, nemmeno spostandosi all’interno dell’Unione Europa e se lo fanno, non solo perderanno l’agevolazione, dovendo restituire quanto incassato, ma dovranno pagare una sanzione.

La nostra proposta si inserisce in un quadro già normato a livello nazionale ed europeo e serve proprio per riempire l’ultimo tassello mancante a livello regionale, a maggior tutela del territorio e dei posti di lavoro.
Nei bandi della legge regionale sul sostegno alle imprese è già inclusa, grazie ad un emendamento M5S approvato nella scorsa legislatura, una clausola che prevede che le aziende siano obbligate a restituire i fondi percepiti nei bandi se delocalizzano la produzione entro 7 anni dall’erogazione dei contributi. Clausola che ora potrebbe essere consolidata in una cornice normativa stabile, dando un chiaro segnale alle aziende che considerano il Piemonte un territorio da depredare e non una Regione da far crescere.

Francesca Frediani, Consigliere Regionale M5S Piemonte

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