Scuole, la giunta Cirio brancola ancora nel buio. La decisione della Regione Piemonte di proseguire ancora con la DAD per gli studenti di seconda e terza media nonostante si sia passati dalla zona rossa a quella arancione si basa su dati non pubblici, malgrado le nostre continue richieste di condivisione avanzate dal M5S in queste settimane.
Ora più che mai sarebbe corretto divulgarli: le famiglie, gli studenti e i lavoratori della scuola hanno il diritto di conoscere la situazione reale. Su un tema così importante come la scuola è impensabile procedere prendendo decisioni senza garantire trasparenza e condivisione.
In questo contesto già molto incerto e controverso, le dichiarazioni di Cirio relative all’intenzione di “recuperare il tempo perso” con la DAD non contribuiscono a smorzare le tensioni, ma anzi sminuiscono il grande lavoro che insegnanti e studenti stanno portando avanti per far funzionare al meglio la didattica a distanza.
Cirio ha annunciato un piano per il rientro nelle classi in totale sicurezza, domani in aula chiederemo i dettagli attraverso un’interrogazione. In particolare, solleciteremo di fornirci la descrizione dell’organizzazione ipotizzata per il prossimo rientro in presenza per il personale scolastico e per gli studenti delle scuole secondarie inferiori e superiori, per verificare che siano state riconosciute le criticità relativa alla rilevazione dei contagi, alle procedure di tracciamento e alla garanzia di continuità didattica per gli studenti in isolamento. Gli errori del passato non sono più tollerabili e i nostri studenti hanno diritto ad un rientro in aula sicuro e definitivo.
Francesca Frediani, Consigliere Regionale M5S Piemonte