Lasciano più che perplessi le dichiarazioni dell’assessore Icardi rispetto all’utilizzo degli erogatori privati per gestire un importante presidio di sanità qual è il pronto soccorso.
I privati presenteranno il conto alla Regione, e dunque ai cittadini piemontesi, sebbene sotto forma di tasse e imposte. A pagare sará sempre Pantalone.
Nessuna demonizzazione per i privati che consideriamo degli importanti soggetti appartenenti al sistema sanitario nazionale, ma vorremmo vedere attuate le norme introdotte a livello nazionale per potenziare le piante organiche delle aziende sanitarie regionali.
A tal proposito aspettiamo l’aggiornamento della delibera di Giunta regionale rispetto all’individuazione del fabbisogno di personale delle ASR per il prossimo triennio.
Il tempo della campagna elettorale è finito, ora i cittadini si aspettano servizi efficienti e non la solita propaganda.
Gruppo MoVimento 5 Stelle Piemonte