La prescrizione salva gli imputati per gli orrori avvenuti nel mattatoio di via Traves a Torino. Ancora una volta la legislazione italiana offre scappatoie legali a chi avrebbe dovuto rispondere per fatti gravi nei confronti degli animali.
Restano però sul tavolo le pesanti responsabilità dell’ASL di Torino che non ha sostenuto i propri veterinari, oggi messi nelle condizioni di non operare. I dottori dell’azienda sanitaria infatti sono stati lasciati soli nel procedimento giudiziario in cui è mancata la costituzione di parte civile dell’ASL.
Adesso è necessario fare chiarezza sulle esatte dinamiche che hanno portato la dirigenza ASL ad assumere scelte così controverse. Vogliamo vederci chiaro e continueremo ad interrogare la Giunta regionale su questo caso finché non sarà fatta piena luce. Una situazione inaccettabile dal punto di vista umano ed economico che a persone stipendiate dal pubblico sia, di fatto, impedito l’esercizio della propria professione.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte