Proseguono gli incontri al Ministero dei Trasporti per analizzare i benefici, trasportistici e socio economici, di una fermata a Chivasso (Porta del Canavese) del collegamento ad alta velocità sull’asse Torino Milano.
Una proposta che la politica deve ascoltare per ricucire il divario tra grandi città e territori del Piemonte, aree dimenticate e marginalizzate dopo la chiusura di 12 linee in tutta la Regione da parte dei governi regionali di destra e sinistra.
Il progetto “Porta del Canavese” punta ad offrire una mobilità sostenibile non solo a Chivasso ma ad un’ampio territorio che andrebbe dal Canavese alla Val d’Aosta passando per Monferrato ed ovest vercellese.
E’ necessario inoltre ampliare lo studio di una possibile fermata AV a Chivasso. L’attuale indagine commissionata dalla Regione a Siti si limita a stimare gli utenti in base alla popolazione attuale ignorando le possibili ricadute socio – economiche.
Vogliamo portare questo approccio ad una visione di sistema per far rivivere tutti i territori piemontesi, oggi depressi, rendendoli la vera ricchezza della nostra regione.
Federico Valetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
Vicepresidente Commissione regionale Trasporti