Polo Sanitario di Venaria, lavori in ritardo e preoccupanti difficoltà economiche della ditta appaltatrice. Abbiamo interrogato in Consiglio regionale l’assessore alla Sanità Saitta per avere chiarimenti su questi due importanti aspetti.
La Giunta regionale ha confermato il ritardo di circa 60 giorni rispetto agli impegni assunti nel contratto sottoscritto dalla Regione Piemonte, dunque è facile prevedere uno slittamento rispetto alla data finale individuata nel primo trimestre 2019.
Per quanto riguarda la solidità finanziaria dell’azienda, l’assessore Saitta ha affermato di non avere informazioni a riguardo. Eppure, da quanto ci risulta, negli incontri di monitoraggio dell’opera, SCR (società regionale di gestione degli appalti) ha esposto le difficoltà economiche della ditta appaltatrice e le conseguenti ripercussioni sul cantiere. SCR ha maggiori informazioni e non le comunica alla Giunta regionale oppure Saitta non è informato sull’evoluzione di un’importante opera di edilizia sanitaria come il polo di Venaria? In ogni caso si tratta di un fatto grave. A maggior ragione se si prende in considerazione la modifica del progetto, approvata in sede di conferenza dei servizi, su iniziativa unilaterale della Regione Piemonte.
Continueremo a monitorare con attenzione l’evolversi della situazione con l’auspicio che il cantiere possa concludersi nei tempi previsti. Da troppi anni i Venariesi attendono quest’opera necessaria a garantire sul territorio servizi minimi.
Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte
Vicepresidente Commissione regionale Sanità