venerdì, Aprile 18, 2025

UNIA-COLUCCIO-DISABATO (M5S): “MEDICI E INFERMIERI GETTONISTI, AL PIEMONTE IL RECORD NEGATIVO. SERVE UN CAMBIO DI PASSO URGENTE, LA GIUNTA CIRIO NON SE NE STIA CON LE MANI IN MANO”

I numeri fanno rabbrividire. Nel 2024 il Piemonte ha speso 115 milioni di euro per medici e infermieri a gettone, un quarto della spesa totale in Italia. La nostra Regione ricopre il primo posto in questa sfrenata corsa allo sperpero di denaro pubblico, per un trend che negli ultimi anni si è confermato in continua crescita. Nel 2021 le Asl piemontesi hanno speso 51 milioni di euro per i gettonisti, nel 2022 sono 76 milioni, nel 2023 altri 100 milioni. Lo scorso anno, come detto, 115 milioni.
La nostra Regione è riuscita a fare peggio della Lombardia, regina delle privatizzazioni nella sanità, che per il personale sanitario a gettone sborsa 10 milioni in meno di noi, ovvero 105 milioni. Per non parlare di altre Regioni italiane, come Emilia-Romagna e Veneto, ferme rispettivamente a 29 milioni e 15 milioni.
Il fenomeno è preoccupante e sempre più sintomatico di una sanità in piena sofferenza, con una strutturale carenza di personale che costringe medici ed infermieri a turni massacranti e con un sistema sanitario che non regge il confronto con il privato in termini economici. Il risultato – come l’aveva definito Anaao-Assomed, sindacato dei medici ospedalieri – è “un vero e proprio Far West professionale” nel quale “non contano più le qualifiche ma ciò che conta è coprire i turni”.
A tal proposito danno da pensare, oggi, le affermazioni del presidente Cirio che nel 2019 annunciò di voler combattere il massiccio utilizzo dei gettonisti, una pratica che definì “una follia”. Dopo sei anni al governo del Piemonte la situazione non solo non è migliorata, ma è drasticamente peggiorata, e il tema è via via scomparso dall’agenda politica del governatore. La Giunta Cirio se ne sta con le mani in mano mentre la sanità regionale sprofonda nel baratro.
È necessario che la politica agisca con urgenza per invertire il trend e rilanciare il pubblico. Un cambio di passo non è più procrastinabile.

Alberto Unia, Consigliere regionale M5S Piemonte
Pasquale Coluccio, Consigliere regionale M5S Piemonte
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte

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