Un emendamento al bilancio per sostenere economicamente il Comune individuato come sede del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, coprendo anche le spese connesse alla fase di confronto con la società Sogin. Confermiamo la nostra ferma opposizione al deposito, ma riteniamo giusto essere pronti. Per questo, in vista dell’approdo in aula del bilancio di previsione, il Movimento 5 Stelle ritiene sia necessario sostenere le Amministrazioni comunali che verranno eventualmente coinvolte in questa partita che deve coinvolgere tutti, dal momento che l’iter per la scelta del sito è già partito e in tutti i 51 siti individuati come idonei è in corso la fase di Valutazione ambientale strategica (Vas).
Nei giorni scorsi abbiamo chiesto un’audizione in commissione Ambiente, che auspichiamo possa essere presto calendarizzata, con la società pubblica specializzata nel settore nucleare che si occupa del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, compresi quelli prodotti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare, per capire nel dettaglio l’iter della procedura in corso e soprattutto gli aspetti tecnici, con l’obiettivo di poter strutturare un incontro nell’Alessandrino per illustrare il progetto alla popolazione e agli amministratori locali. Il tema è delicato e va affrontato coinvolgendo tutti gli attori chiamati in causa, visto che si parla di un’area grande come circa duecento campi da calcio, idonea a stoccare 78.000 metri cubi di scorie nucleari: occorrerà tenere conto di tutte le osservazioni tecniche presentate da enti, associazioni e comitati.
Pasquale Coluccio, Consigliere regionale M5S Piemonte