E’ irresponsabile l’atteggiamento del vicesindaco Trussi in relazione alla bocciatura rimediata in Provincia sul progetto del polo logistico PAM. Tirare dritto, come se nulla fosse, non porterà a risultati concreti. Occorre prendere atto che questa variante fa acqua da tutte le parti, sia sotto il profilo tecnico che sotto quello delle politiche di governo del territorio. Non è alimentando lo scontro istituzionale con la Provincia che si possono risolvere le gravi criticità del piano.
Abbiamo sempre evidenziato i problemi di questo progetto, e continueremo a farlo ad ogni livello istituzionale. A partire dalla Regione Piemonte, dove presto sarà depositata un’interrogazione a riguardo per sapere se anche la Giunta regionale valuta necessario procedere con una nuova Valutazione ambientale strategica (VAS).
Tralasciando le grosse criticità di natura tecnica, risulta evidente l’elevato impatto dell’area merci PAM su territorio ed ambiente a fronte di benefici nulli per la nostra comunità. Il vero sviluppo logistico dell’intero territorio alessandrino e del sud Piemonte riguarda il futuro polo nell’area di Alessandria smistamento. Una prospettiva che permetterà di realizzare il vero retroporto di Genova, in grado di dialogare con i territori europei e mitteleuropei sfruttando i collegamenti ferroviari. Nulla di paragonabile con la colata di cemento sponsorizzata da Cuttica e soci, su cui scorrazzeranno decine e decine di camion ogni giorno.
Al contrario, il polo logistico di Alessandria smistamento, si fonderá sul trasporto su ferro. Il treno è senza dubbio un mezzo piú sostenibile ed utile a contribuire al miglioramento della pessima qualitá dell’aria di Alessandria e provincia, dove vengono registrati continui sforamenti.
Sean Sacco, Capogruppo regionale M5S Piemonte
Michelangelo Serra, Consigliere comunale M5S Alessandria
Susy Matrisciano, Senatrice M5S