Susa è destinata ad ospitare migliaia di tonnellate di materiale di scavo proveniente del TAV, e Telt vorrebbe cavarsela con una mini variante al progetto.
Ma in questo modo il progetto è completamente stravolto, quindi serve una nuova Valutazione di Impatto Ambientale come richiesto oggi dall’Unione montana Valle Susa al Ministro De Micheli.
E’ necessario quindi che il Ministero dei Trasporti e la Regione Piemonte si attivino per sospendere le operazioni nel cantiere di Chiomonte e procedere alla Valutazione di Impatto Ambientale. Una valutazione che, evidentemente, dovrà tenere conto degli effetti devastanti sulla salute dei cittadini della Valle di Susa e sull’ambiente.
Ne chiederemo nuovamente conto in Consiglio regionale affinché la Regione faccia la propria parte per procedere all’avvio della Valutazione.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte