giovedì, Maggio 16, 2024

VIOLENZE IN CORSIA: PRONTA LEGGE DEL GOVERNO. IN 4 ANNI PD IN PIEMONTE NON HA FATTO NULLA

Le aggressioni subite a Venaria da due membri del 118 della Croce Verde di Torino e dai medici del pronto soccorso di rivoli sono degli episodi gravissimi che hanno finalmente acceso i riflettori su un fenomeno ampiamente sottovalutato dal PD nei 4 anni di governo del Piemonte.
Nel marzo scorso avevamo già interrogato la giunta Chiamparino per capire quali iniziative avrebbe messo in campo per tutelare la sicurezza degli operatori della sanità. Avevamo chiesto di potenziare le persone a sicurezza dei pronto soccorso e di posizionare videocamere in tutte le postazioni di guardia medica del Piemonte sotto un’unica cabina di regia in modo da scoraggiare aggressori ed individuare gli eventuali autori di azioni criminose.
Evidentemente non è bastato: alla Città della Salute l’anno scorso si sono verificati 91 episodi di aggressione, 21 al pronto soccorso, 19 in neuropsichiatria infantile. L’ordine dei Medici avvierà presto un’indagine fra i direttori delle Asl per individuare le misure di prevenzione possibili. Intanto una risposta sta arrivando dal governo. La ministra Giulia Grillo ha da poco confermato che è stato dato il via libera al decreto contro la violenza in corsia.  La legge prevederà l’inasprimento delle pene per le violenze commesse nei confronti del personale sanitario e un rafforzamento della vigilanza anche tramite video-sorveglianza.
Davide Bono, Consigliere Regionale M5S Piemonte
Vicepresidente Commissione Sanità
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