Il far west della caccia selvaggia ha colpito ancora.
Spaventoso quanto accaduto questa mattina sulle rive del Sangone, nel territorio situato fra Nichelino e Mirafiori, con lo svolgimento di una battuta di caccia con l’utilizzo di cani nel cuore di un parco urbano abitualmente frequentato dalla cittadinanza.
La squadra di cacciatori, autorizzata dalla polizia locale della Città Metropolitana, ha abbattuto una quindicina di cinghiali, con lo sparo di numerosi colpi di fucile. Un intervento che ha creato spavento fra le persone che transitavano nei paraggi, sia per il boato degli spari sia per il rischio di incrociare gli animali in fuga. Notizie di stampa, infatti, riportano le segnalazioni di alcuni cittadini sulla mancanza di comunicazione in merito allo svolgimento della battuta di caccia. Da quanto emerge, insomma, i residenti non sarebbero stati informati in maniera adeguata.
Come Movimento 5 Stelle abbiamo sempre rimarcato l’esigenza di sostituire l’attività venatoria con metodi di controllo non cruenti. In particolare, in questo periodo, la fauna selvatica sta affrontando il periodo invernale e la caccia arreca serio disturbo a questi animali, a qualsiasi specie appartengano.
Sul tema interrogheremo la Giunta regionale, si è veramente passata la misura.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte
Alberto Unia, Consigliere regionale M5S Piemonte