Sacco (M5S): “Appalto pulizie aziende sanitarie del piemonte, ordine del giorno per fare chiarezza e rivedere le esternalizzazioni dei servizi”

La gara per l’assegnazione degli appalti di pulizie delle Aziende sanitarie del Piemonte ha messo a nudo ancora una volta le criticità relative all’esternalizzazione dei servizi dove spesso la cosiddetta efficienza avviene a discapito dei lavoratori. Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno in Consiglio regionale affinché venga fatta chiarezza rispetto ai risultati dei vari lotti nonché sia effettuata un’analisi per valutare i servizi sanitari esternalizzati che possono essere oggetto di reinternalizzazione.

Condividiamo le preoccupazioni di lavoratori e sindacati circa l’eccessivo ribasso (30,12%) con cui è stato aggiudicato il lotto 5 della gara, indetta da SCR Piemonte, per i servizi di pulizia e sanificazione delle ASL NO – VC – VCO – BI ed AOU Maggiore della carità di Novara soprattutto in considerazione degli sconti oggetto degli altri lotti. In proposito, con questo provvedimento il Movimento 5 Stelle impegna la Giunta a presentare anche una relazione, alla commissione competente del Consiglio regionale, che riporti tutte le informazioni rispetto all’assegnazione del bando, inclusi il rispetto delle norme sulla sicurezza del personale addetto ai servizi di pulizia. Il rischio, evidente, è che il consistente ribasso ricada inevitabilmente sui servizi erogati ai pazienti e sul trattamento economico dei lavoratori (circa 600).

Il documento, a prima firma Sean Sacco, è mirato ad impegnare la Giunta regionale a sfruttare le possibilità offerte dal decreto legge 35/2019 laddove prevede che le Regioni, previo accordo con i ministeri della Salute e dell’Economia, possano reintrodurre nei loro bilanci le spese per servizi sanitari esternalizzati senza che quest’ultime rappresentino uno sforamento ingiustificato. Per fare questo l’ordine del giorno prevede la realizzazione di un’indagine da affidare all’IRES Piemonte, per valutare i servizi sanitari esternalizzati che possono essere oggetto del decreto legge 35/2019, nonché la presentazione presso la commissione competente dei risultati dell’indagine ed il possibile accordo da presentare ai Ministeri della Salute e dell’Economia.

Dopo ricorsi al TAR, manifestazioni di piazza e indagini della Procura, è arrivato il momento che la Giunta regionale dia un segnale forte e concreto per garantire servizi adeguati ai cittadini ed un trattamento decoroso per gli oltre 600 lavoratori del Piemonte orientale. La nostra proposta è una soluzione concreta per risolvere, almeno in parte, i problemi emersi da questa complessa vicenda.

Sean Sacco, Capogruppo regionale M5S Piemonte

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