RICORSO IN REGIONE CONTRO LA VARIANTE DECATHLON DI CORSO MILANO. STOP CEMENTIFICAZIONE, CHIAMPARINO E IL PD SIANO COERENTI

Inviato un ricorso al Presidente Chiamparino per bloccare la variante urbanistica Decathlon in Corso Milano a Novara. Un progetto folle, una colata di cemento su un terreno ex agricolo, in una zona soggetta a “riqualificazione ambientale”. Quale razza di riqualificazione ambientale avessero avuto in mente gli esponenti della ex Giunta Ballarè (PD) non è dato saperlo, visto che hanno previsto una cementificazione pur essendo disponibili molte altre aree già compromesse. Di certo anche la giunta Canelli, di centrodestra, ha deciso di proseguire sulla stessa strada a dimostrazione di come destra e sinistra, quando si tratta di costruire, siano sostanzialmente sulla stessa linea.

Alle obiezioni di natura prettamente politica si sommano molte altre tecniche, tutte contenute ed elencate nell’esposto. La stessa Provincia di Novara ha espresso parere negativo. Inoltre lo strumento adottato dall’amministrazione novarese è la classica “variante non variante”, il ricorso ad una procedura semplificata riservata a modifiche di “limitata entità”. Non ci sembra proprio questo il caso trattandosi di un edificio di un portata impattante tant’è che gli stessi promotori hanno ritenuto opportuno inserire numerose modifiche sull’intera zona.

Ora Chiamparino e la giunta PD non si possono più nascondere. Per mesi hanno sbandierato il loro presunto impegno a tutela del territorio e per un’urbanistica meno impattante mirata alla riqualificazione dell’esistente. Questo progetto va nella direzione opposta. La Regione ed il Presidente hanno tutti gli strumenti per fermarlo. Dimostrino con i fatti la loro coerenza.

 

Gianpaolo Andrissi, Consigliere regionale M5S Piemonte

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