Solite parole, zero fatti. L’assessore Saitta e l’assessore Pentenero si sono esibiti nel consueto copione incontrando oggi i lavoratori addetti alle pulizie dell’ASL TO1. Ancora una volta assistiamo a tagli netti ad ore e retribuzioni del personale che determinano un abbassamento generalizzato degli standard di pulizia e sicurezza negli ospedali.
A causare questa situazione sono i ribassi d’asta nelle gare d’appalto cui l’intera Giunta regionale non ha ancora trovato un’adeguata soluzione nonostante la sottoscrizione di “accordi” con i sindacati.
Gli ospedali non possono continuare a fare risparmi sui servizi esternalizzati, peggiorando la qualità di pulizie, mense, lavanderie, manutenzione a danno di lavoratori e pazienti. Serve uno standard di ore servizio per metro quadrato di area da pulire, mentre le aziende che partecipano alle gare dovrebbero essere più vincolate a rispettare la spesa complessiva del personale, contenendo i costi attraverso una riorganizzazione più efficiente del lavoro o sfruttando le innovazioni tecnologiche. Se no i risparmi delle aziende ricadono semplicemente sulla pelle dei lavoratori e sulla qualità del servizio.
Chiediamo, infine, che la vigilanza sanitaria verifichi immediatamente il rispetto delle ore effettivamente appaltate e la qualità del servizio. Sarebbe assurdo dover constatare che, a fronte di un appalto vinto con ribasso del 33% di ore, poi si ricorresse a ore di straordinario, come recentemente avvenuto al Maria Vittoria.
Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte
Vicepresidente Commissione regionale Sanità
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte